da Bergamo
Mi segnalano da Bergamo e diffondo.
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Richieste condanne per op. Scripta Manent
Le richieste di condanna fatte dal P.M. Roberto Maria Sparagna della procura di Torino, per gli imputati del processo Scripta Manent sono:
Alfredo Cospito: 30 anni
Anna Beniamino: 29 anni
Gioacchino Somma: 7 anni e 6 mesi
Valentina Speziale, Marco Bisesti, Pasquale Valitutti, Omar Nioi, Erika Preden, Alessandro Mercogliano, Daniele, Stefano, Claudia, Sergio: 6 anni e 6 mesi
Alessandro A. , Francesca G.: 8 anni
Nicola Gai: 10 anni
Danilo Cremonese: 10 anni
Patrizia Marino: 7 anni e 3 mesi
Carlo Tesseri: 8 anni e 3 mesi
Gabriel Pombo Da Silva, Stefano Fosco, Elisa Di Bernardo: Anni 7
Per nessuno le attenuanti generiche.
Nessuna recidiva contestata.
Elisa e Gabriel: Liberx e pericolosx
Ardire, Scripta Manent, Operation Buyo… Vi suonano? Queste sono solo alcune delle “operazioni” giuridico poliziesche che il nostro “clan” ha vissuto sulla propria pelle per il fatto di essere e rimanere anarchici fino alle estreme conseguenze.
Siamo un clan nomade che va di paese in paese alla ricerca di complici che pratichino l’anarchismo senza chiedere approvazione e consenso, che agiscano senza preoccuparsi del discorso “politicamente corretto” (tanto in voga nei nostri tempi) che oggi infesta le nostre botteghe. Non ci interessa neanche l’“estetica”, bensì l’“etica”, il pratico, il reale…
Cerchiamo un anarchismo che ci sporchi le mani, che ci mantenga sveglx e sempre in guardia (al contrario di ogni autocompiacimento); questo anarchismo che non garba e che disturba i servitori dello Stato, che non rinunciano ai loro sforzi per imprigionarci.
Non è facile andare da un posto all’altro. È ancora più difficile assieme a nostra figlia, quella piccola bellezza che abbiamo chiamato Iraultza, e ad una compagna canina che non rinunceremo mai a portare con noi, perché è parte integrante del nostro clan.
Apparentemente, lo Stato spagnolo non ha ancora smesso di volermi imprigionare per un “residuo di pena” che esiste solo nella sua mente marcia e nelle sue carte di merda.
Stando così le cose, abbiamo deciso di vivere nell’ombra, portando il nostro contributo invisibile in tutti quei progetti che sono per noi di interesse e con cui ci sentiamo complici.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà sovversiva per i/le compagnx processatx in Italia e nel mondo. Non abbiamo dichiarazioni da offrire nelle aule dei “togati” perché ce ne infischiamo dei loro teatri e farse, delle loro accuse ed assoluzioni.
Il modo migliore per propagare l’Anarchia è vivendola intensamente, non rappresentandola. Non ci viene data la farsa o la commedia.
Non ci saranno più “comunicati” dal nostro clan: Siamo liberx e siamo pericolosx.
Per l’Anarchia!
Il clan nomade-anarchico.
Elisa-Gabriel-Iraultza e la quadrupede.
Spagna: Manifesto di solidarietà con la resistenza di Torino
Solidarietà con la resistenza a Torino e con gli arrestati nell’“Operazione Scintilla”
Lo scorso 7 febbraio la polizia ha sgomberato l’Asilo Occupato, un centro sociale occupato da 24 anni.
Allo stesso tempo era in corso un’operazione antiterrorismo contro altri compagni, collegandoli alle lotte contro i C.I.E., il razzismo istituzionale e le frontiere.
16 persone sono state arrestate, delle quali ancora 7 si trovano in carcere. Quelli rilasciati sono sottoposti a misure cautelari, alcune piuttosto complesse.
I compagni hanno opposto resistenza sul tetto dell’Asilo per 36 ore, mentre attorno erano in corso numerose espressioni di appoggio e solidarietà.
Nei giorni seguenti si sono svolte varie manifestazioni di solidarietà, tutte represse e con altri arresti. Nonostante tutto, LA RESISTENZA CONTINUA
LIBERTÀ PER CLAUDIA, NICCO, ANTONIO, BEPPE, SILVIA, GIADA E LARRY!
“Fanno la guerra ai poveri e la chiamano riqualificazione. Opponiamo resistenza ai padroni della città!”
¡Luis Carlos Rua Presente!
Ripreso e liberamente tradotto da qui.
Giusto per contestualizzare i fatti, Luiz Carlos Ruas detto El Indio viene assassinato da due fasci di 21 e 26 anni la notte di natale del 2016 a San Paolo in Brasile. L’uccisione avviene all’interno della stazione metropolitana Pedro II, mentre Indio provava a difendere un gruppo di trans dai due aggressori.
In una notte di Natale per niente pacifica, due neo-nazisti inseguivano dex transessualx che si trovavano all’interno della stazione di Pedro II, con l’intenzione di fare la stessa cosa che hanno fatto con Indio. Ciò dimostra solo la ricerca persistente contro chi libera i propri desideri e volontà e si ribella alla normalità imposta. Tuttavia, in una negazione convinta alla passività, il venditore ambulante di 54 anni ha deciso fermamente di difenderlx. Questo atteggiamento gli è costato la vita. Prosegui la lettura…
Iniziative Internazionali
Questo post é indirizzatx a tuttx quellx lontanx dal territorio italiota.
Non conosco nel dettaglio le iniziative pubblicate, né chi le organizza ma se mi trovassi in uno di stí posti CI ANDASSI sicuramente a buttare un occhio! Approfitto per dire che non è mia intenzione appesantire ulteriormente la pagina con pubblicazioni rispetto: concerti, benefit, presidi, chiamate internazionali ed altre cose di questo tipo, un pó perché mi interessa poco (a parte casi speciali), un pó perché già esistono diverse pagine che lo fanno da tempo e sono molto più conosciute di questa, appena iniziata. Poi in ogni caso c’é FaceBook, quindi state pure tranquillx… Prosegui la lettura…