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Posts Tagged ‘2021’

Monologo inascoltato dell’antennone prima di spegnersi

18 Aprile 2021 Commenti chiusi

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“Me ne voglio andare! Non ne posso più dell’immobilità di questa gente, che passa sotto senza neanche notarmi, mentre si cucca le onde elettromagnetiche che emano e come automi stralunati tengono gli occhi fissi sui loro smartphones, che altro non sono se non lo strumento che ogni giorno li controlla, li anestetizza e li rincoglionisce, a discapito loro ma a ragion di stato e multinazionali. Il bastone e la carota della loro ostinata servitù se lo portano dietro in ogni momento, dalla fabbrica al giro al parco con il cane. E sembra proprio che non gli freghi niente di essere diventati succubi di un rettangolo di microchip e colori LCD. Sembra non gli interessi una beata mazza di ritrovarsi alla stregua di cavie e di fantocci, ridotti all’osso da una vita governata, schematizzata, ghermita e stuprata da un potere schizofrenico che si erge a massimo difensore della vita stessa, quando si tratta di difendere l’economia e i privilegi, per poi dimostrare con i fatti che la vita umana, quella vera, libera e completa, vale meno di zero. Questi benpensanti pocopensanti che vedo sfilare ogni giorno per le vie di Roma, passano sotto di me mentre lasciano passare ogni cosa. Prosegui la lettura…

Opuscolo: Il mondo a distanza. Su pandemia, 5G, materialità rimossa del digitale e l’orizzonte di un controllo totalitario

1 Febbraio 2021 Commenti chiusi

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Per scaricare l’opuscolo in formato PDF, cliccare sull’immagine di copertina, qua sotto.

Come si dice nella premessa, ci si propone semplicemente, attraverso alcune letture, esempi e considerazioni, di suggerire l’urgenza di prendere in mano il tema dell’impatto della tecnologia e in particolare delle tecnologie informatiche – rete 5G in testa – in termini di controllo, e di quel che si cela dietro la loro presunta immaterialità. Per richieste di copie cartacee, osservazioni o altro si può fare riferimento all’indirizzo email bergteufelbz@autistici.org. Il disegno in copertina è di acquadicarciofo.

Fronte della Resistenza – I segni preannunciano tempesta

30 Gennaio 2021 Commenti chiusi

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«Per armare i dilemmi storici del nostro tempo»

Intuendo l’importanza storica delle imminenti trasformazioni del mondo capitalista, a livello tecnologico, economico, politico e sociale, il Fronte di Resistenza si è formato come il tentativo di individuare collettivamente le complesse risposte politico-organizzative alle domande che ci vengono poste dal nostro tempo. Tra gruppi, collettivi e compagni, ci siamo confrontati inizialmente avendo come punto comune la consapevolezza di essere di fronte ad una nuova realtà, nella quale ci siamo resi conto che non possiamo in alcun modo stare mantenendo l’ordine preesistente delle nostre forze politiche. Concentrandosi sui punti di convergenza politica, che dovrebbero essere molti di più in tempi di emergenza come questi, cerchiamo l’alleanza in prima linea con altre forze del movimento, sia come processo di rafforzamento della resistenza stessa sia come unica condizione per tentare di fermare il tentativo in atto di annientare il più ampio movimento antagonista. Crediamo nella necessità di avere un movimento sovversivo organizzato e militante che agirà in una direzione rivoluzionaria, sulla base delle richieste e dei bisogni propri del suo tempo. Una tale logica richiede da un lato, a livello politico, un’unità di azione, dall’altro, a livello strategico, una divisione delle forze, al fine di liberarne il più possibile per creare fronti aperti di conflitto con lo Stato e il Capitale. La constatazione sia della nostra incapacità di stare da soli di fronte alla nuova era che abbiamo davanti, sia della nostra inadeguatezza politico-organizzativa a elaborare in anticipo una strategia collettiva di difesa/attacco, si riflette oggi nell’imbarazzo generalizzato e nell’incapacità di costruire risposte commisurate all’entità della violenza che subiamo. Ma anche se oggi siamo costretti a trovare risposte col fiato sul collo, non pensiamo sia inutile provarci. L’esperienza storica ha dimostrato che quando l’intelligenza, l’esperienza e la caparbietà nella lotta sono sintetizzate in termini collettivi all’interno dei movimenti, allora la maturazione della resistenza accelera e si allarga, coprendo il tempo politico perduto e producendo eventi di decisiva importanza storica. Questi sono i momenti in cui i punti sulla mappa delle lotte sociali si uniscono e la coscienza della memoria collettiva acquisisce una comprensione del suo ruolo nel presente. In un momento in cui l’ignoranza è composta da informazioni frammentarie, è importante analizzare chiaramente le direzioni del nostro tempo per poter creare quegli strumenti di lotta su misura per le nostre esigenze che ci consentiranno di compiere il balzo in avanti. L’elaborazione collettiva di quale sia la posta in gioco del nostro tempo e in particolare l’unità di azione, sono le cause principali della nascita del Fronte di resistenza, che cercherà di partecipare, con quelle che sono le nostre forze, al rilancio del movimento rivoluzionario che tenterà il confronto frontale per il rovesciamento del sistema capitalistico. Tuttavia, prima dell’obiettivo strategico del cambiamento rivoluzionario della società, la fase attuale pone sfide più immediate, dalle quali dipenderà la sopravvivenza delle forze rivoluzionarie del nostro tempo.

«L’esperienza della sconfitta – Mai più passi falsi» Prosegui la lettura…

Diamo voce al loro coraggio – presidi sotto le carceri

30 Gennaio 2021 Commenti chiusi

Zazza – Ente Nacional // Extended Version // feat. Fava, Loop Penn e Dj Proto Khay

15 Gennaio 2021 Commenti chiusi

Il brano è ispirato ad uno degli episodi che hanno segnato per sempre la salute dei territori e delle persone, l’esplosione della colonna di arsenico avvenuta nel ’76 a Manfredonia , all’interno dello stabilimento petrolchimico Eni. Uno dei tanti disastri ecologici che hanno mostrato negli anni il lato oscuro di questo modello industriale.

A volte ritornano

14 Gennaio 2021 Commenti chiusi

Ciao a tutti e tutte, siamo lieti di annunciarvi che dopo quasi due anni di latitanza cibernetica torna attiva la pagina https://raap.noblogs.org/ , nata nel 2018 per essere una specie di contenitore del Rap AntiAutoritario italiano ma non solo.

Il blog, che spamma anche notizie dalla galassia anarchica, sarà aggiornato in maniera altalenante, a seconda dei tempi, degli stimoli e delle eventuali segnalazioni che arrivano. Senza voler assolutamente sostituire canali di controinformazione molto più “seri e affidabili”, si darà spazio chiaramente al Rap di Protesta ma anche alle notizie riguardanti prigionierx, testi dal carcere, iniziative, mobilitazioni e purtroppo le ben note azione repressive dello Stato.

Per chi fosse interessatx a saperne di più, guardatevi sto link che spiega mpo’ il progetto: https://raap.noblogs.org/chi-siamo-e-perche-questo-sito/

Invece per capire come orientarsi nella pagina andate qua: https://raap.noblogs.org/istruzioni-per-luso/

Per contatti e segnalazioni questa è la mail: alzaitoni@inventati.org

Per il cAos nelle sue variegate forme

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