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Archivio per la categoria ‘Radio’

Processo Bialystok: il punto della situazione

30 Gennaio 2021 Commenti chiusi

FONTE

Negli ultimi anni le inchieste su presunte “associazioni sovversive” attive nella cosiddetta “galassia anarchica” sono fioccate come neve d’inverno; nonostante i ripetuti fiaschi e forti di due ultime sentenze favorevoli (quelle relative al processo di Scripta Manent che ancora deve passare in Cassazione) gli inquirenti ora vanno in scena a Roma, dove il mese scorso ha avuto inizio il processo per l’operazione Bialystok. Ancora una volta l’obiettivo dell’accusa è di pigiare storie di amicizia, solidarietà, coraggio e rabbia dentro l’angusto cassetto del codice penale riservato ai delitti di gruppo con finalità eversiva, allo scopo di aumentare le pene e colpire a raggiera attorno a chi si ribella.

Qui il breve commento di uno degli avvocati che curano la difesa degli arrestati, registrato a caldo dopo la prima udienza avvenuta in dicembre.

Testo di Mumia Abu-Jamal su Haiti

14 Febbraio 2019 Commenti chiusi

Ricevo e diffondo.

Adesso che Haiti arde nuovamente, ascoltiamo e leggiamo quello che ne pensava Mumia nel gennaio 2010.

Per chi volesse informarsi su questo prigioniero consiglio di buttare un occhio a questo link.

Haiti nelle nostre menti

Il recente disastro naturale ad Haiti ha posto questo paese, ancora una volta, sotto i riflettori del mondo e ha accentuato il meglio e il peggio di noi. La magnitudine della sofferenza umana ha suscitato grande compassione nel mondo e molti governi si stanno mobilitando per aiutare coloro che non hanno come aiutarsi (da soli).

Haiti, conosciuta durante l’epoca coloniale come “la perla delle Antille” e poi come “la madre delle rivoluzioni”, ha sofferto per quasi due secoli per aver osato combattere e conquistare la libertà dal colonialismo e dal saccheggio europeo.

I media aziendali ci informano che Haiti è la nazione più povera dell’Occidente. Ma non ci dicono mai come è arrivata ad esserlo. Quanti di noi sanno che gli Stati Uniti hanno brutalmente occupato Haiti e vi sono rimasti per 20 anni? Quanti sanno che Haiti, che ha avuto la temerarietà di sconfiggere non solo uno, non due, ma ben tre eserciti coloniali – francese, inglese e spagnolo – è stato costretto a pagare risarcimenti alla Francia per quasi 200 anni? Quella fu la prima e unica volta in cui un vincitore in guerra dovette pagare il paese che aveva sconfitto. Prosegui la lettura…