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Posts Tagged ‘Asilo Occupato’

Spagna: Manifesto di solidarietà con la resistenza di Torino

21 Febbraio 2019 Commenti chiusi

Fonte

Solidarietà con la resistenza a Torino e con gli arrestati nell’“Operazione Scintilla”

Lo scorso 7 febbraio la polizia ha sgomberato l’Asilo Occupato, un centro sociale occupato da 24 anni.

Allo stesso tempo era in corso un’operazione antiterrorismo contro altri compagni, collegandoli alle lotte contro i C.I.E., il razzismo istituzionale e le frontiere.

16 persone sono state arrestate, delle quali ancora 7 si trovano in carcere. Quelli rilasciati sono sottoposti a misure cautelari, alcune piuttosto complesse.

I compagni hanno opposto resistenza sul tetto dell’Asilo per 36 ore, mentre attorno erano in corso numerose espressioni di appoggio e solidarietà.

Nei giorni seguenti si sono svolte varie manifestazioni di solidarietà, tutte represse e con altri arresti. Nonostante tutto, LA RESISTENZA CONTINUA

LIBERTÀ PER CLAUDIA, NICCO, ANTONIO, BEPPE, SILVIA, GIADA E LARRY!

“Fanno la guerra ai poveri e la chiamano riqualificazione. Opponiamo resistenza ai padroni della città!”

Arresti e Feriti nel corteo del 9 febbraio

11 Febbraio 2019 Commenti chiusi

Dopo lo sgombero dell’Asilo Occupato di Torino del 7 gennaio, riprendo un aggiornamento di Radio BlackOut, per fare il punto sulle ennesime conseguenze di questa ondata repressiva. Invito chi volesse restare informato sugli sviluppi, a seguire la pagina della storica radio libera torinese, visto che i/le compagnx hanno notizie “di prima mano”.

Dei 10 fermi e 4 feriti, di cui uno in codice rosso, al corteo di ieri, sono stati confermati 8 arresti, tutti portati alle Vallette, che attualmente sono con l’avvocato.

Nessuno dei feriti segnalati ieri risulta grave, nessun codice rosso.

I due fermati in corso Palermo del 7 febbraio sono stati rilasciati oggi.

Rimane ancora in stato di fermo il ragazzo fermato per le contestazioni universitarie in via Rossini.

Rimanete collegati su Radio Blackout per ulteriori aggiornamenti.

Solidarietà a tutti gli arrestati! Tutt* liber*

La lista degli arrestati

Per l’operazione Scintilla:
Rizzo Antonio – Salvato Lorenzo – Ruggeri Silvia – Volpacchio Giada – Blasi Niccolò – De Salvatore Giuseppe.
Arrestato giovedì dopo le dimostrazioni di solidarietà: Francesco Ricco.
Per il corteo di ieri: Antonello Italiano – Irene Livolsi – Giulia Gatta – Giulia Travain – Fulvio Erasmo – Caterina Sessa – Martina Sacchetti – Carlo Mauro .
Per il corteo di ieri, dopo essere stato all’ospedale, è in arresto anche Andrea Giuliano.
Per ora si trovano tutti nel carcere torinese, C.C. Lorusso e Cutugno via Maria Adelaide Aglietta, 35, 10149 Torino TO.
Tutti riportano contusioni inferte dalla polizia durante il fermo.

Gabriele Baima, in carcere da giovedì per la manifestazione davanti a Palazzo nuovo, è stato rilasciato con un divieto di dimora a Torino.
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Gli arrestati sono tanti, alcuni con accuse gravi che li costringeranno alla detenzione per lungo tempo. Chiediamo a tutti i solidali un benefit per sostenerli al conto intestato a Giulia Merlini e Pisano Marco IBAN IT61Y0347501605CC0011856712 ABI 03475 CAB 01605 BIC INGBITD1

 

Sgomberato l’Asilo di Torino

10 Febbraio 2019 Commenti chiusi

Non sono riuscito a seguire gli aggiornamenti delle ultime ora ma pubblico questo comunicato arrivato dal Trentino, che sottoscrivo appieno, per accennare ai fatti di Torino della mattina del 7 febbraio.

Fonte

Compagni nostri

È Martedì 7 febbraio, sono le 4.40 e non si vedono ancora le prime luci dell’alba. In via Alessandria, a Torino, dove da 24 anni è occupato l’Asilo, irrompono decine di agenti in borghese. Pochi minuti e la strada si riempie di camionette, volanti, carabinieri in antisommossa, finanzieri. I mitra puntati fanno capire da subito le intenzioni: oltre lo sgombero dell’Asilo è in corso l’ennesima operazione repressiva. Sette ordinanze di custodia cautelare in carcere con l’accusa di Associazione sovversiva (Articolo 270 bis), mentre le indagini coinvolgono una trentina di compagni.

Non sorprende, con i tempi che corrono, che la manovra sia rivolta a chi da anni ha lottato contro le prigioni per i senza documenti (prima CIE, ora CPR) e i rimpatri dello Stato, denunciando le complicità di chi collabora con quell’inferno senza fine che viene definito “accoglienza”. Richiesti più volte dalla sindaca pentastellata Appendino, lo sgombero e l’inchiesta vengono seguiti con cura direttamente dal Ministro dell’Interno, che al commento “I teppisti arrestati a Torino: dalle parole ai fatti”, lascia intendere che questa non è un’operazione qualunque.

Per noi non può essere più chiaro. Mentre le guerre di governi ed imprese di bandiera per il saccheggio dell’Africa stanno continuando a devastare interi paesi, provocando la fuga di centinaia di migliaia di persone, i morti nel Mediterraneo ormai non si contano più, così come quelli sulle frontiere d’Europa. Chi arriva viene rinchiuso, espulso, ucciso. Intanto la propaganda e la pratica del razzismo si fanno sempre più esplicite: il Ministro dell’Interno applaude agli omicidi della polizia, e ad essere colpito è chi si è sempre battuto, chi non ha mai smesso di sognare la libertà, chi comprende che tra giusto e legale non vi è alcuna coincidenza. Prosegui la lettura…