Spagna: Manifesto di solidarietà con la resistenza di Torino
Solidarietà con la resistenza a Torino e con gli arrestati nell’“Operazione Scintilla”
Lo scorso 7 febbraio la polizia ha sgomberato l’Asilo Occupato, un centro sociale occupato da 24 anni.
Allo stesso tempo era in corso un’operazione antiterrorismo contro altri compagni, collegandoli alle lotte contro i C.I.E., il razzismo istituzionale e le frontiere.
16 persone sono state arrestate, delle quali ancora 7 si trovano in carcere. Quelli rilasciati sono sottoposti a misure cautelari, alcune piuttosto complesse.
I compagni hanno opposto resistenza sul tetto dell’Asilo per 36 ore, mentre attorno erano in corso numerose espressioni di appoggio e solidarietà.
Nei giorni seguenti si sono svolte varie manifestazioni di solidarietà, tutte represse e con altri arresti. Nonostante tutto, LA RESISTENZA CONTINUA
LIBERTÀ PER CLAUDIA, NICCO, ANTONIO, BEPPE, SILVIA, GIADA E LARRY!
“Fanno la guerra ai poveri e la chiamano riqualificazione. Opponiamo resistenza ai padroni della città!”
¡Luis Carlos Rua Presente!
Ripreso e liberamente tradotto da qui.
Giusto per contestualizzare i fatti, Luiz Carlos Ruas detto El Indio viene assassinato da due fasci di 21 e 26 anni la notte di natale del 2016 a San Paolo in Brasile. L’uccisione avviene all’interno della stazione metropolitana Pedro II, mentre Indio provava a difendere un gruppo di trans dai due aggressori.
In una notte di Natale per niente pacifica, due neo-nazisti inseguivano dex transessualx che si trovavano all’interno della stazione di Pedro II, con l’intenzione di fare la stessa cosa che hanno fatto con Indio. Ciò dimostra solo la ricerca persistente contro chi libera i propri desideri e volontà e si ribella alla normalità imposta. Tuttavia, in una negazione convinta alla passività, il venditore ambulante di 54 anni ha deciso fermamente di difenderlx. Questo atteggiamento gli è costato la vita. Prosegui la lettura…