Pubblico questa canzone per riprendere subito il discorso attualissimo sui migranti già affrontato in un altro post.
Tenete conto che sto pezzo è stato pubblicato nel 2014 e faceva riferimento alla vecchia Lega Nord dei vari Umberto Bossi e Roberto Maroni, quella che tutti schifavano e snobbavano e che non aveva grosso peso o presenza politica se non nella profonda Padania. Ai tempi Salvini cominciava a tirare la testa fuori dalla fogna e a farsi conoscere dal belpaese.
Pezzo cult del rap italiano uscito nel 1997 e che dedico a me stesso e ai miei ricordi di giovincello protoribelle. Il rapper autore di questa splendida canzone é Frankie HI-NRG, primo in Italia a farsi produrre un disco rap da una grossa etichetta, la BMG. Nonostante le critiche che si possano muovere alle scelte dell’autore rispetto al fatto che si sia venduto a una major, penso sinceramente che il disco La morte dei miracoli sia uno dei più belli della storia di questa musica in Italia per la serietà dei testi e la complessità con cui vengono trattati certi temi.
Niente scrupolo o rispetto verso i propri simili, perché gli ultimi saranno ultimi se i primi sono irraggiungibili
A fine estate 2018 sono tornato in Italia dopo qualche mese all’estero e tutti parlavano della faccenda della Nave Diciotti, con i 177 migranti sballottolati come merce per il Mediterraneo, per via dei capricci del nostro nuovo e lustro Ministro degli Interni Matteo Salvini. Era la notizia bomba di quei giorni anche se in breve tempo fu sostituita dal tormentone sull’indagine per sequestro di persona, abuso di ufficio e arresto illegale contro il leader della Lega. Mi sembrava assurdo che la paraculaggine e la disumanità di una sottospecie di essere umano potessero decidere le sorti delle vite di persone ben più degne della sua. I migranti vennero fatti sbarcare e si dimenticò tutto improvvisamente, come fossero i risultati delle partite di calcio della settimana prima. Allora mi è scaturito questo pezzo chiamato Sogni solo Sogni.
Comincio individualmente questo blog con l’intenzione di circoscrivere una certa tendenza di concepire e fare rap, provando a riscattare le sorti di questa splendida espressione artistica dalla mercificazione dilagante degli ultimi almeno 10-15 anni e dalla sua commercializzazione e diffusione di massa nelle sue espressioni più becere. L’ennesimo boccone fagocitato e risputatoci impacchettato in formato compresso e scaricabile .pop
Allo stesso tempo si vuole diffondere attraverso uno strumento informatico agile come il blog su una piattaforma quale Autistici, indipendente e autogestita, il Rap AntiAutoritario nelle sue molteplici forme, stili, influenze e latitudini, creando un canale indipendente che funga da cassa di risonanza per la musica, i testi, le voci e le molteplici esperienze che spesso certi album e certe canzoni si portano dietro. E perché no? Fare da rete per connettere situazioni e personaggi che altrimenti non si annuserebbero neppure.
Ma proviamo ad andare per ordine anche se non é il mio forte. Provo a spiegarvi questo RAAP che non è una banda armata, anche se ha un arsenale di rime nascoste nei meandri dei peggio posti.