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Intervista in italiano ai Lirika Podrida

13 Maggio 2019

Sono riuscito a tradurre l’intervista pubblicata qualche giorno fa ai Lirika di Citta’ del Messico.

1. Come, quando e perché è nato il progetto Lirika Podrida?

Il progetto di Lirika Podrida è nato all’inizio del 2009, si potrebbe dire per caso. Prima di formare il gruppo, alcuni membri non si conoscevano nemmeno, anche se frequentavamo gli stessi spazi. Ognuno di noi aveva già voglia di fare rap. xRencorx aveva già registrato una canzone con Canser37 e MC Faros, fatto che ci ha influenzato.

Altri sono stati influenzati anche dal rap che è stato fatto in altri posti, e in particolare il rap di Folie a trois. Nella scena del rap combattivo anche il rap cubano, cileno e statunitense sono stati di grande influenza al momento di scrivere la nostra musica e fare rap. Toxcatl ha fatto da unificatore perché ci ha riuniti tutti e abbiamo finito per provare per la prima volta.
Da sempre abbiamo cercato di sviluppare il progetto del gruppo in maniera orizzontale, verso l’interno e verso l’esterno, sempre con il supporto di compagnx affinx, ai quali dobbiamo molto se i Lirika Podrida hanno continuato a suonare ed esistere tutto questo tempo.

2. Raccontateci dei dischi, le tematiche che affrontate e se esistono modi di scaricarli?

All’inizio del 2009 abbiamo registrato un demo di quattro brani che non avevano né nome né copertina. Lo abbiamo passato solo ai nostrx amicx più stretti. Il primo disco è uscito a metà del 2009. Si chiama “Ritmo y rimas contra el poder” con una copertina molto punk ahahah. Gli argomenti trattati in questo album spaziano dal lavoro, alla pirateria, alla democrazia elettorale e ai graffiti, fino a canzoni come “Sogni” in cui precisiamo i nostri desideri sull’anarchia, la lotta e la vita in generale. Abbiamo registrato uno split con Artefatto Incendiario nel 2010-2011 collaborando con le canzoni “Zombies” e “Bomba en el sistema”. Nel 2013 abbiamo registrato “Terror y miseria“, con temi molto vari, forse più che nel primo album perché ormai tutti avevano acquisito nuove esperienze di vita che rendevano i temi più potenti e aggressivi.

I contesti globali e personali ci hanno segnato, e questo ha totalmente influenzato il nostro modo di vedere e pensare l’anarchia e la vita, che si rifletteva in ognuno dei testi delle canzoni. Durante quel periodo abbiamo anche fatto delle collaborazioni con altre persone e canzoni che abbiamo fatto senza che fossero in nessun disco, canzoni sciolte. Nel 2012 abbiamo deciso di avviare un progetto chiamato “Punti di sutura”, nato principalmente dall’amicizia e dall’affinità che abbiamo trovato con Zyme, di “PorlaSombra” di Madrid. Questo progetto continua fino ad ora e ha già 4 volumi e un quinto in forno; in tutti gli album abbiamo collaborato con moltx amicx che hanno collaborato rappando, con basi strumentali e con illustrazioni per le copertine dei dischi. Alcunx sono Lumbría, PorlaSombra, Punto de Fuga, A las bravas, ecc.

XjavifuegoX ha pubblicato un materiale da solista nel 2013-14 con il nome di “Presx Vol. 1”.Questo materiale, secondo lui, è un miscuglio fangoso di ratifiche politiche e personali e mostra altre fasi che alcuni di noi viviamo, come lo straight edge e il veganismo.

XRencorX ha fatto lo stesso nel novembre 2016 lanciando un piccolo EP di 7 rolitas (canzoni) chiamato xVIDASxDEVASTADASx che può essere scaricato gratuitamente su Bandcamp e altri link in internet. Questo ep è stato interamente registrato in forma autogestita dal nostro amico produttore e dj Canser 37, ha prodotto 6 strumentale delle 7 e sempre lui ha fatto tutti gli scrachs, anche Toxcatl di Lirika Podrida ha aiutato a produrre uno delle strumentali dell’EP, registrata presso lo studio casalingo del Canser chiamato La Siguiente Rocka, dove altri rapper del quartiere hanno registrato e che si trova a Ecatepec, nello Stato del Messico. I temi dell’ep parlano della devastazione che il capitalismo ha causato nelle nostre vite in generale, con gli animali e la natura.

Da parte sua Toxcatl (Aeternus) si è focalizzato sulla produzione strumentale sia per Lirika Podrida che per altrx rapper come loro: PorlaSombra, Zyme, Álvaro, A las Bravas, La Furia, Rebeca Lane, Miki Di Sancio, Pilu de Punto de Fuga, Kronstadt tra gli altri. Ci sono ancora alcuni collegamenti in giro su internet per scaricare tutti i nostri materiali gratuitamente.

3. Che pensano del rap libertario e com’è la scena in Messico rispetto all’hip hop in generale?

Penso che l’esistenza del rap anarchico/libertario sia necessaria, solo che anche noi non possiamo chiuderci o concentrarci solo su quella scena. Bisogna vedere tutto quello che circonda il rap anarchico, i diversi tipi di rap che si fanno in periferia, nei quartieri, che ci parlano anche di realtà molto forti e dure. A mio parere, in questo momento non vedo una scena consolidata di rap anarchico in Messico, forse perché ultimamente non sono stato in contatto con gruppi diversi che
sta
nno facendo rap anarco da queste parti.

Credo che nel suo momento la scena che abbiamo vissuto sotto alcuni aspetti non era attaccata alla scena hip hop in generale, sembrava che si muoveva da sola, rimbalzando tra punk e hip-hop, con creste e borchie, ma anche abiti larghi e berretto piatto, anche se in fondo faceva ancora parte di quella che chiamano cultura hip hop.

Durante il periodo di punta dei gruppi rap anarchici (abbiamo parlato della città di Messico, che è il posto dove ci muoviamo di più), o almeno nel boom di questi gruppi (compresi noi), siamo riusciti a organizzare alcuni eventi che hanno superato le presentazioni musicali. Cioè, sono stati diversi giorni di attività legate alla Hip-Hop che vedevamo come strumento, forse inconsciamente per portare i/le rappers all’anarchismo e e affinché x anarchicx fossero incoraggiati ad ascoltare rap e altre cose. Forse il più visibile è stato il Festival di Hip-Hop Antifascista, che durò diversi giorni, con case occupate come sedi e con un concerto luuungo come la notte con persone provenienti da molte parti del paese che condividevano le loro rime rap antiautoritarie.

In Messico il rap si ascolta molto nei quartieri ma da una prospettiva di strada, rap molto tradizionale, gangster ipermascolinizzati, violenti, omofobi e lunghi ecc. Pochi gruppi dono di rap anarchico, fu così che abbiamo cercato di dare quel tocco libertario, ma senza perdere il rap della strada, e senza voler essere intellettuali (ci farebbe schifo il contrario).

4. Indica altri rapper anarchici e / o antiautoritari che conosci e che vale la pena conoscere in altre parti del mondo.

Bene, in questo momento ciò che mi viene in mente sono le nostre sorelle e fratelli de Lumbría (formate da Videngris, che ha anche le sue canzoni, e Guze) da Monterrey, e PorlaSombra, anche se questi ultimi si sono sciolti, ma hanno lasciato un ultimo album molto bello. Anche Zyme ha un album recente piuttosto intimo e crudo che vale la pena ascoltare

5. Ci sono progetti simili a Lirika Podrida e come pensi che progetti simili possano essere promossi e trasmessi?

Penso che il modo migliore per iniziare più progetti sia incoraggiare le persone a scrivere. Ogni volta che qualcuno esprime la preoccupazione di voler scrivere o registrare una canzone, li incoraggiamo sempre a farlo, contribuendo con quel poco che sappiamo su quel processo di scrittura o anche offrendo di produrre la strumentale in modo che possano iniziare un nuovo progetto.

6. Aggiungi cosa vuoi.

Bene, grazie mille a tutte le persone che in questi 10 anni ci hanno ascoltato, supportato, accolto, criticato, offerto la loro casa per passare la notte e un piatto di cibo durante le occasioni in cui siamo stati in grado di rappare fuori città e fuori dal Messico. È stato molto bello sentire che alla fine di un concerto vengono a dirci che sono anarchici perché ascoltano la nostra musica su Internet e sono convinti dall’idea o che ascoltarci li rallegra la giornata e li conforta. Ringraziamo
chi si addestra con le arti marziali ascoltando “Las calles hablan” e altre cose così. Tutto ciò fa si che valgano questi 10 anni di punk rap.