Argentina: Aggiornamento sulla situazione della prigioniera anarchica Anahi Salcedo
Anahi Salcedo si trova rinchiusa nel carcere di Ezeiza dal 10 gennaio, in custodia cautelare, accusata di attacco esplosivo contro la tomba del famigerato torturatore genocia, il commissario Ramón Falcón, capo della polizia federale argentina, avvenuto il 14 novembre 2018 – 109 anni dal omicidio di Falcon, eseguito dal compagno anarchico Simón Radowitzky.
Anahi ha riportato gravi lesioni alla mano e al viso, presumibilmente a seguito della detonazione anticipata di un ordigno artigianle sulla tomba. Nel momento del suo arresto Anahi aveva perso tre dita della mano e subìto gravi lesioni al resto del corpo, inclusa la frattura della clavicola sull’altro braccio.
È stata trasferita al reparto di terapia intensiva dell’Ospedale Fernández, dove è stata sottoposta a vari interventi chirurgici. In gennaio è stata trasferita nel carcere di Ezeiza, nonostante l’assenza perfino delle più basilari condizioni per continuare le terapie mediche e la riabilitazione.
Accusata di essere “terrorista”, Anahi è soggetta a dure condizioni carcerarie. Le è stato negato il trasferimento per motivi di salute, malgrado la richiesta medica, sta ricevendo un’alimentazione inadeguata e a scarsissime cure mediche. A causa delle sue lesioni Anahi non riesce neanche a lavarsi da sola. Soffre anche dolori lancinanti, ma le sono negati gli antidolorifici.
Gli avvocati di Anahi hanno presentato ricorso contro il suo trasferimento dall’ospedale al carcere, il quale è stato respinto dal tribunale del primo grado, ma un altro ricorso è in corso.
Vari gruppi in Argentina, inclusa l’Associazione degli avvocati, invitano i compagni ad intraprendere azioni di solidarietà con Anahi, e di fare pressione sulle autorità penitenziarie per trasferirla in adeguate strutture mediche. L’Associazione degli avvocati ha dichiarato sulla propria pagina Facebook che non ci dovrebbero essere limiti alla solidarietà con Anahi.
Solidarietà Anarchica Internazionale con Anahi Salcedo!
Innocente o Colpevole – Che nessun compagno rimanga solo nelle galere dello Stato!