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I Porci – Genova Bloody Fuck

8 Febbraio 2019

Pezzo dei Porci di Bologna del 2004 (credo) riguardo i famosi fatti del G8 di Genova del 2001.

I Porci sono stati una band Rap-Industrial abbastanza estemporanea e promiscua, quasi situazionista, che ha fatto casino dal 2005 al 2009 (???proveró a capirlo dai diretti interessati) ma che non hanno mai registrato nulla. Tutte le loro perfomance che si incontrano in rete sono concerti live dalla dubbia qualità ma dalla grande energia. 

Segue il testo della canzone

Dedicato a chi c’era e a chi c’era da prima
e a chi solo dopo si é dato uno scopo
a chi c’aveva 70 anni e chi ne aveva 20
e mi sembravano tanti come corrono gli anni

Rimangono impuniti, come correvamo quel giorno!
Determinati e impauriti
faccia a faccia
con migliaia di potenziali assassini

A chi si é addormentato in un presagio cattivo
a chi si é sentito per la prima volta vivo
a chi ha assaggiato il sadismo dello Stato
a chi é stato insultato, picchiato, torturato

A chi pensava non sarebbe mai successo
e a chi l’ha usata come inutile pretesto
tanto il mondo non cambia, rimane lo stesso
prendono i diritti e li buttano nel cesso

Polizia, omertá, democratica infamitá
Genova violata, sangue nella strada
sangue nelle scuole, nelle caserme
gente inerme torturata dai boia della legge

Genova non si dimentica
non é stata la prima volta ma non sará neanche l’ultima
Genova non si dimentica
non é stata la prima volta ma non sará neanche l’ultima

A chi ha tirato sassi o é stato in barricata
a quei volti nascosti dietro maschere e bandane
che respiravano il veleno ma liberavano le strade
un occhio verso il cielo, uno verso il mare

A quelli che insieme cacciavano la celere
a chi non scappava mai di fronte alle cariche
a chi dava soccorso, a chi dava conforto
a chi per troppo dolore aveva giá visto troppo

E mó dopo sei anni pare che il mondo sia cambiato
sto delirio onnipotente, il nuovo ordine frustrato
il rigime si infittisce e non si smentisce
va per la sua strada e non ci stranisce

Che fratelli e sorelle pagheranno sta pazzia
quante teste salteranno dalle poltrone della polizia
é un’assurda follia parlá ancora de Stato
dé leggi e dé diritti in stá democrazia

Genova non si dimentica
non é stata la prima volta ma non sará neanche l’ultima
Genova non si dimentica
non é stata la prima volta ma non sará neanche l’ultima

Sembra che il problema sia di ordine politico
a me me pare morale ed etico
che una vetrina sfasciata, ná banca bruciata,
ná camionetta incendiata, ná merce espropriata

ná barricata, ná boccia lanciata
ná galera assaltata
niente só in confronto a una vita spezzata
e un’altra vita sognata

Genova non si dimentica
non é stata la prima volta ma non sará neanche l’ultima
Genova non si dimentica
non é stata la prima volta ma non sará neanche l’ultima

Polizia, omertá, democratica infamitá
Genova violata, sangue nella strada
sangue nelle scuole, nelle caserme
gente inerme torturata dai boia della legge