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Archivio per la categoria ‘Download’

Opuscolo: Il mondo a distanza. Su pandemia, 5G, materialità rimossa del digitale e l’orizzonte di un controllo totalitario

1 Febbraio 2021 Commenti chiusi

FONTE

Per scaricare l’opuscolo in formato PDF, cliccare sull’immagine di copertina, qua sotto.

Come si dice nella premessa, ci si propone semplicemente, attraverso alcune letture, esempi e considerazioni, di suggerire l’urgenza di prendere in mano il tema dell’impatto della tecnologia e in particolare delle tecnologie informatiche – rete 5G in testa – in termini di controllo, e di quel che si cela dietro la loro presunta immaterialità. Per richieste di copie cartacee, osservazioni o altro si può fare riferimento all’indirizzo email bergteufelbz@autistici.org. Il disegno in copertina è di acquadicarciofo.

Indomitamorfosis – Indomitamorfosis

12 Febbraio 2019 Commenti chiusi

Da oltreoceano arrivano le prime segnalazioni e me ne rallegro.

La rapper in questione è la compa cilena: INDOMITAMORFOSIS e questo é un pezzo dal suo album Matar Nunca Termina (scaricalo da qui).

Di seguito il testo della canzone Prosegui la lettura…

Documentario, 2008: Effetti collaterali del “treno ad alta velocità “.

7 Febbraio 2019 Commenti chiusi

Una video-inchiesta sull’impatto della TAV lungo la penisola italiana. Lo scenario che si dipana analizzando l’impatto che questa “Grande Opera” esercita sui territori che attraversa – in termini ambientali, sociali ed economico/finanziari – é sorprendente.
Altrettanto sorprendenti ed esemplari le proteste delle popolazioni che quell’impatto, inevitabilmente, subiscono. “Fratelli di Tav” combina il racconto di queste lotte ad una spinosa inchiesta sui rapporti tra criminalità organizzata, imprese e corruzione politica – rapporti anch’essi ad “Alta Velocità ” – intercorsi nella realizzazione della Tav.
Un’analisi scomoda che svela quali inquietanti dettagli siano sepolti tra cemento e binari sotto ogni tratto della ferrovia che, lentamente ed a costi esorbitanti, viene portato a termine.

Un documentario di Manolo Luppichini e Claudio Metallo
(hanno collaborato: Mario D’Ambrosio, Nicola Angrisano, Jacopo Mariani e Miko Meloni)
http://www.fratelliditav.noblogs.org

Serpe in Seno – Kill The Rich Or Die Tryin’ parte 2 feat. Pugni in Tasca

7 Febbraio 2019 Commenti chiusi

Pezzo dei rapper romani Serpe in Seno uscito nel 2016 nell’album “L’ISOLA DI PASQUA DELL’UNIVERSO” (Download)

 

Qualche nota sul compagno Sebastián Oversluij Seguel, “el Angry”

23 Gennaio 2019 Commenti chiusi

El Angry, cosí era chiamato Sebastián, è stato un compagno anarchico cileno componente del gruppo Palabras en Conflicto, conosciuto negli ambienti di Liberazione Animale e del Rap AntiAutoritario.

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Ascoltando un’intervista al compagno del 2006 (credo avesse meno di 20 anni), lui stesso dice di essersi avvicinato all’ideologia anarchica tramite le esperienze fatte in strada nel suo quartiere, a partire dai 15 anni; insomma diventa un anarchico di prassi tramite la vita vera e le esperienze vissute, che gli fecero aprire gli occhi sullo stato di cose nelle terre cilene e decidere di cercare di migliorare e migliorarsi attraverso questa ideologia liberatrice. In questa intervista sottolinea l’importanza della controinformazione, la produzione e distribuzione di fanzine, dei graffiti e anche della musica; parla del rap libertario o anarchico come forma di propaganda per avvicinarsi e diffondere il pensiero acrata alle persone: insomma il Rap come mezzo e non come fine puramente estetico e autoreferenziale.

Nel 2009 esce il primo disco dei Palabras en Conflicto chiamato “HipHop en Guerra(scaricabile qui). L’anno successivo pubblicano “Guerra a la sociedad” (scarica) e nel 2012 “Palabras” (scarica), in cui comincia a esplorare un nuovo modo di rappare e sonoritá differenti.

Dall’attento ascolto di questi dischi si denota la parabola artistica e interiore di Sebastián: da uno scontento concreto e reale che lo porta su posizioni anarchiche, passa (nel secondo disco) a un pensiero più sottile e articolato di tipo antisociale e anticivilizzatore, per poi approdare nell’ultima fase al nichilismo.

Mercoledì 11 dicembre 2013 alle 9.30, Angry e altri compagni fecero ingresso in una filiale della Banca di Stato a Pudahuel, nella provincia di Santiago del Cile, con l’intenzione di espropriarla. Sebastián entrò nella banca estraendo una mitraglietta e gridando che si trattava di un assalto ma la guardia di sicurezza sparò 11 colpi, colpendo il compagno 5 volte, di cui 2 alla testa, mettendo fine alla sua esistenza. L’assassino si chiama William Vera, all’epoca 28 anni, di professione servo dei potenti, il quale dopo essersi formato nella Scuola dei Sottufficiali dell’Esercito, partecipò a una missione militare ad Haiti, fece un corso per la protezione di persone importanti (PPI) negli Stati Uniti e andò anche in Iraq come guardia privata…insomma un mercenario pezzo di merda. La strana coincidenza è che il suddetto assassino lavorava abitualmente come guardia privata in un’altra banca ma quella mattina si trovava a Pudahuel per sostituire un altro verme come lui. Caduto al suolo Sebastián riesce a liberare una scarica di colpi che però si scontrano contro il tetto e i vetri mentre il verme lo stecchisce a sangue freddo.

Ora, senza voler entrare nel merito del tema dell’espropriazione, riflettiamo semplicemente sui fatti e poi ognunx decida cosa pensare a riguardo: Angry stava attaccando una banca, la cassaforte per antonomasia dei potenti della terra, un edificio di quattro mura che custodisce quella sporca moneta per cui tanto la gente si sbatte. A farlo fuori un mercenario, cioè uno che vende la sua vita e i suoi infami servizi al miglior acquirente, poco importandogli, visti i suoi trascorsi, se questi fossero guerrafondai o banchieri. Una merda che si vende a delle merde per difendere l’oggetto del desiderio più merdoso di questa merda di mondo.

Fate vobis.